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Pistorius: "Un uomo distrutto che ha perso tutto" La psicologa: "Probabilmente non sarà mai in grado di superare totalmente il trauma"
PRETORIA - Pistorius è "un uomo distrutto". È quanto ha detto oggi il suo psicologo chiamato dalla difesa a testimoniare nell'udienza che determinerà la sentenza del il campione paralimpico, ritenuto colpevole di aver ucciso per imprudenza la sua fidanzata Reeva Steenkamp.
La difesa, ma allo stesso modo l'accusa, chiamerà a parlare diversi testimoni per cercare di influenzare la decisione del giudice Masipa, che dovrà pronunciare la sentenza nei confronti dell'atleta 27enne colpevole di "omicidio involontario".
"Un uomo distrutto che ha perso tutto" - "Siamo di fronte ad un uomo distrutto che ha perso tutto", ha detto la psicologa Lore Hartzenberg, una piccola donna dai capelli grigi che ha cercato di aiutare Pistorius dopo la tragedia del 14 febbraio 2013. "Ha perso la sua reputazione morale e professionale, ha perso gli amici, ha perso la sua carriera e quindi la capacità di guadagnarsi da vivere e l'indipendenza finanziaria", ha detto.
"Sul piano emotivo, la percezione di se stesso, del suo valore e la sua identità sono state minate seriamente al punto che è improbabile un pieno recupero per le conseguenze della morte di Reeva Steenkamp", ha sostenuto ancora Hartzenberg, che ha ricordato come Pistorius, all'epoca delle sedute di psicoterapia, era incapace di parlare e si limitava a piangere e abbattersi: "prova un sincero rimorso" e soffre per la famiglia della sua vittima.
Dal canto suo il procuratore Gerrie Nel ha contrattaccato sottolineando il dolore della famiglia Steenkamp: "abbiamo a che fare con un uomo a pezzi, ma ben in vita", ha notato nel corso della fase processuale in cui questa settimana anche l'accusa convocherà testimoni per influenzare la giudice Thokozile Masipa.
