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USTRA, troppi mandati senza appalti pubblici Tutto legale, ma troppe eccezioni: il Controllo federale delle finanze bacchetta l'Ufficio federale delle strade
BERNA - Tutto legale, ma troppe eccezioni: il Controllo federale delle finanze (CDF), in un rapporto reso noto oggi dalla "Zentralschweiz am Sonntag", critica l'Ufficio federale delle strade (USTRA), reo di assegnare direttamente un numero eccessivo di mandati senza aprire regolare concorso.
La legge impone che la Confederazione indica appalti pubblici per prestazioni che superino i 230 mila franchi. Per mandati fino a 150 mila franchi nella prestazione di servizi, e di 50 mila franchi per le forniture, vige la procedura su invito, in cui devono essere coinvolte perlomeno tre aziende.
La legge prevede però eccezioni, in particolare quando non sono attive sul mercato aziende concorrenti, oppure quando vi è urgenza dal punto di vista temporale. Proprio a queste soluzioni eccezionali l'USTRA, secondo il rapporto, farebbe ricorso in modo "sproporzionato". In altri casi, poi, le commesse sarebbero state suddivise in più parti per non superare la soglia massima.
Operiamo conformemente alla legge, come peraltro affermato dallo stesso CDF, ha indicato oggi un portavoce dell'USTRA. Il CDF non ha constatato nemmeno un caso in cui la legge sia stata violata.
Ats
