SVIZZERAArriva l'influenza, "Farsi vaccinare è meglio"

BERNA - Le persone anziane, i malati cronici, le donne incinte e i bambini fino a due anni nati prematuramente, dovrebbero farsi vaccinare per tempo contro l'influenza al fine di evitare possibili complicazioni. È l'invito rivolto oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) alla popolazione, in cui si rammenta che ogni anno, in media, fino a 1500 persone soccombono a causa delle complicazioni generate dal virus.

Per questo, il 7 di novembre, giornata mondiale dedicata a questa malattia, ci si potrà far vaccinare contro il virus per "soli" 30 franchi. Quel giorno, precisa la nota dell'UFSP, ci si potrà recare da uno dei medici che aderiscono all'azione senza appuntamento per farsi immunizzare (www.kollegium.ch/grippe/adressen, n.d.r).

Benché sovente preso sottogamba, il virus dell'influenza può anche avere ripercussioni gravi, se non fatali, per chi ne è colpito. Stando ai dati dell'UFSP, ogni anno muoiono a causa delle complicazioni che derivano dall'influenza, come polmoniti e miocarditi, fino a 1500 persone sui quasi 5 mila ricoverati.

L'UFSP raccomanda quindi di fari vaccinare entro la metà di novembre. Oltre alle persone a rischio, l'immunizzazione è consigliata anche a chi, per motivi familiari o professionali, è regolarmente a contatto con persone a rischio o con poppanti d'età inferiore ai sei mesi (questi ultimi infatti non possono ancora essere vaccinati).

Oltre ai familiari, dovrebbero farsi vaccinare anche il personale medico e di cura, i terapeuti, gli operatori degli asili nido, i genitori diurni e le persone in formazione in tutti questi ambiti.

ats