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BELLINZONA"Quando suona la campanella in strada scoppia il caos"

14.10.14 - 06:09
Genitori ancora invadenti davanti alle scuole nord: la rabbia dei residenti
Foto Davide Rotondo
"Quando suona la campanella in strada scoppia il caos"
Genitori ancora invadenti davanti alle scuole nord: la rabbia dei residenti

BELLINZONA –  “Qui la situazione non è migliorata. Non appena suona la campanella, in strada succede un macello”. Si lamenta, una signora che vive in via Motta a Bellinzona nord. Ce l’ha con i genitori che, nonostante gli appelli delle autorità, continuano ad accompagnare e ad andare a prendere i figli praticamente sulla soglia delle scuole. Risultato? Il caos. Che esplode soprattutto nei giorni di pioggia. “Di recente è arrivata una nuova segnalazione”, conferma il comandante della polizia comunale Ivano Beltraminelli.  

E pensare che Bellinzona da tempo ha un occhio di riguardo per le questioni legate al trasporto degli allievi. Lo evidenzia il capo del Dicastero mobilità Simone Gianini. “Negli ultimi tre anni abbiamo fatto parecchia informazione sul tema, attuando anche interventi infrastrutturali davanti alle sedi scolastiche della città”. Evidentemente a qualcuno, nei pressi delle scuole nord, il messaggio sembra non arrivare. “Eppure – riprende Gianini –, nell’ambito del progetto ‘Scendi e vivi’ i genitori sono invitati a lasciare i bimbi al posteggio dell’ex stallone. Gli allievi proseguono a piedi verso la scuola lungo un percorso pedonale di circa 200 metri”.      

“Ma la realtà è ben diversa. Le mamme continuano a fare ciò che vogliono”, sostiene un residente. Il problema registrato a Bellinzona nord in realtà è generalizzato a tutto il Cantone. E anche se ben 33 Comuni ticinesi hanno aderito al progetto di mobilità scolastica sostenuto economicamente dal Cantone, la situazione è ancora critica in diverse località. “Dal canto nostro – fa notare Gianini – constatiamo un miglioramento della situazione davanti alle varie sedi cittadine. C’è maggiore sensibilità rispetto al passato, anche se non ancora da parte di tutti”.

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